irriverente.com
Home News

Pagamenti online, una diffusione sempre maggiore

[gard align='center']

Con le profonde innovazioni tecnologiche degli ultimi anni, sempre più transazioni avvengono con metodi di pagamento online, senza l’utilizzo del denaro contante. Oggi, i pagamenti alternativi possono avvenire con diversi strumenti: vediamo quali sono i principali e quali le specifiche caratteristiche di ognuno.

E-wallet

Il portafoglio elettronico è un particolare servizio che permette di utilizzare denaro per effettuare i pagamenti online. Si tratta di una sorta di conto deposito digitale, sul quale è possibile accreditare (conservare) denaro e spenderlo (attraverso bonifico o accredito su un diverso conto).

Un esempio in tal senso, e probabilmente l’e-wallet di maggior successo al mondo, è rappresentato da Paypal: si tratta, appunto, di uno strumento di pagamento che permette di disporre pagamenti presso i siti web e le aziende che accettano questo tipo di accredito. In particolare, nelle transazioni online è uno dei metodi di pagamento online più diffusi.

Il vantaggio di Paypal e degli altri portafogli virtuali è rappresentato soprattutto dalla elevata sicurezza delle transazioni: infatti, nel momento in cui si collega una carta di credito o un conto corrente al proprio account e-wallet, i fondi verranno prelevati da questi ultimi ma senza rivelare le credenziali (il proprio codice IBAN o il numero della carta di credito). Ancora, è possibile utilizzare esclusivamente il credito Paypal, provvedendo di volta in volta a ricaricare il proprio account fino al saldo desiderato.

Una forma diversa di portafogli elettronici è rappresentata da particolari app che possono essere scaricate sul proprio smartphone e con cui effettuare pagamenti. In questo modo, si può trasformare il proprio cellulare in uno strumento di pagamento vero e proprio, con cui si può addirittura pagare ai POS abilitati. Anche in questo caso, naturalmente, sarà necessario provvedere ad indicare una fonte da cui attingere la provvista necessaria ad eseguire le operazioni: un conto bancario, una carta di credito o di debito e così via.

Le criptovalute e le monete virtuali

Bitcoin e altre criptovalute si caratterizzano per rappresentare una forma di monete completamente sganciata dai valori correnti normalmente utilizzati (euro, sterline, dollari, ecc.). L’esplosione di questo tipo di valute alternative è dovuta a molteplici fattori (anche di carattere speculativo), elemento questo, però, che ha finora frenato l’impiego delle stesse quale metodo di pagamento.

Infatti, le criptovalute sono oggetto di una costante negoziazione sui mercati finanziari, rappresentando ad oggi più una forma di investimento che una moneta in quanto tale. Le ragioni di ciò sono da rilevare principalmente nella volatilità del valore di tale moneta, fattore che impedirebbe di definire la misura di valuta richiesta per le transazioni quotidiane, senza contare la difficoltà di reperire negozi o siti che accettano i pagamenti in criptovalute.

Sotto quest’ultimo profilo, però, sembra che le cose siano destinate a cambiare. Sono sempre più, infatti, le aziende che si stanno organizzando per gestire e ricevere transazioni in Bitcoin e altre criptovalute. Tutto ciò è agevolato anche dal fatto che alcune agenzie di cambio stanno provvedendo a fornire ai propri clienti appositi strumenti per facilitare la conversione delle criptomonete in valuta avente corso legale.

Quando e se il processo dovesse arrivare a conclusione, è prevedibile che l’impiego delle criptovalute permetterà di effettuare pagamenti online o presso POS, nonché di prelevare attingendo al portafoglio elettronico dell’utente. Un futuro che non sembra neanche troppo lontano.

Carte carburante

Tornando con i piedi per terra ad un tipo di pagamento online sicuramente di più frequente utilizzo è quello delle carte carburante: si tratta di carte di debito/credito in senso classico, e che tuttavia vengono utilizzate esclusivamente per acquistare carburante presso i diversi distributori. Il vantaggio di questo tipo di strumento è quello di permettere transazioni veloci e tracciabili, senza scambio di moneta fisica.

Attualmente, le carte carburante possono essere di tre tipi: monomarca, multimarca o universali. Le prime sono generalmente emesse direttamente da quel certo distributore e permettono di utilizzare il credito acquistato per le transazioni nelle stazioni appartenenti alla compagnia. Le seconde, invece, permettono di rifornirsi presso una serie di distributori convenzionati appartenenti a diverse marche.

Infine, le carte universali sono strumenti di pagamento online per l’acquisto di carburante che vengono emesse da società terze rispetto alle marche di distributori e sostanzialmente sono assimilabili alle tradizionali carte prepagate: infatti, con questo prodotto è possibile acquistare carburante presso qualsiasi distributore a prescindere dalla marca.

Lascia una replica

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.